Consigli per la tintarella in gravidanza

Consigli per la tintarella in gravidanza

Venerdì, 8 Luglio 2022 - 11:23am

La parola chiave dell’estate per le donne in dolce attesa è protezione.

Esporsi al sole in gravidanza, infatti, non è vietato, purché si adotti qualche accorgimento in più.

Il sole apporta molti benefici tra cui la sintesi di vitamina D, importante in gravidanza per lo sviluppo del feto. Ma in questo periodo particolare le precauzioni da adottare aumentano perché la pelle è particolarmente sensibile, perché si è più soggette a cali pressori e perché non è solo a noi che dobbiamo stare attente quando ci esponiamo, ma anche al nostro bimbo che vogliamo proteggere in tutti i modi possibili. Quindi sì al sole in gravidanza, ma con i giusti accorgimenti.

 

Quando prendere il sole in gravidanza?

E’ indicato evitare le ore più calde e il sole troppo aggressivo delle ore centrali: meglio il sole prima delle 11 e dalle 16 in poi, alternando brevi esposizioni con delle ore di ombra. La pressione arteriosa in gravidanza spesso si abbassa ed è più facile che al caldo e al sole ci si senta molto deboli: per questo è bene evitare le ore più calde e al primo segnale cercare refrigerio.

 

Che protezione solare bisogna usare in gravidanza?

In questo periodo delicato, la pelle delle donne è sensibile al sole e il cambiamento ormonale provoca un aumento della produzione di melanina, responsabile della pigmentazione più scura della pelle.

 

Le donne che aspettano un bambino sono quindi maggiormente soggette al cloasma (o maschera gravidica) ovvero alle macchie scure che compaiono specialmente sul viso, ma anche sul resto del corpo. È dunque fondamentale proteggere la pelle con prodotti solari con un fattore di protezione alto (meglio se SPF50) specifici per il viso da affiancare a quelli per il corpo, non esporsi al sole nelle ore più calde della giornata e proteggersi eventualmente con un cappello a larghe tese mentre facciamo il bagno, passeggiamo sul lungomare o comunque non siamo sotto l’ombrellone.

 

E’ meglio evitare il sole diretto sulla pancia?

Il nostro consiglio è questo: è sempre preferibile proteggere la pancia dai raggi diretti del sole. Il sole sulla pancia di per sé non fa male al bambino, ma è sempre meglio adottare qualche accorgimento come usare il costume intero invece del bikini, oppure coprire la pancia con un pareo, un prendisole o un tessuto leggero e inumidito, alternando un po’ di sole e un po’ d’ombra.

 

Che cosa bere e mangiare in vacanza?

Occhio all’idratazione: beviamo tanto e soprattutto acqua, dobbiamo idratare il nostro organismo e la nostra pelle, soprattutto se siamo in un luogo particolarmente caldo. Bere tanto ci aiuterà anche a prevenire la ritenzione idrica e i gonfiori tipici di questo periodo. Nei momenti di maggiore sudorazione o di necessità, come durante la stagione calda, è possibile colmare un' eventuale carenza di sali minerali ricorrendo all’integrazione idro-salina, soprattutto la mattina.

Mangiare tanta frutta e verdura ricche di vitamine e sali minerali importantissimi per la salute dell’organismo, meglio se consumati crudi per mantenere invariate le loro proprietà nutritive.

Sì a piccoli pasti leggeri suddivisi nell’arco di tutta la giornata, evitando le grandi abbuffate di pranzo e cena.

 

Come mantenere la pelle elastica anche al mare?

Durante la gravidanza è molto importante preparare la pelle idratandola e nutrendola, così da prevenire le smagliature che in questo periodo, si sa, compaiono con maggiore facilità. Quindi anche in vacanza prestiamo attenzione a garantire alla nostra pelle idratazione profonda con una crema elasticizzante o un olio elasticizzante da massaggiare sulle zone più a rischio (addome, seno e regione lombare).

Ricorda che presso la nostra Farmacia Levorato a Este, il tuo farmacista di fiducia è in prima linea per fornirti consigli pratici che possano aiutarti a scegliere il prodotto solare più adatto alle tue esigenze.

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