Eleuterococco: rivitalizzante e immunostimolante

Eleuterococco: rivitalizzante e immunostimolante

Venerdì, 16 Febbraio 2018 - 5:48pm

Eleuterococco

Apprezzata per le sue proprietà rivitalizzanti e immunostimolanti, è una pianta utile quando si vuole aumentare la resistenza alla fatica e alle malattie.

 

Che cos’è

L’eleuterococco, nome volgare di Eleutherococcus senticosus è una pianta originaria della Cina, della Mongolia e della Siberia.

Come il Ginseng, è conosciuto e utilizzato per le sue proprietà adattogene, ovvero è capace di migliorare la resistenza dell’organismo nei confronti dei fattori stressanti.

 

Attività

I principi attivi di questa pianta sono saponosidi, denominati eleuterosidi, che sono in maggiore concentrazione nelle radici dove si concentrano soprattutto nei mesi di maggio e ottobre.

I fitoterapici a base di eleuterococco agiscono sul sistema endocrino determinando un ingrossamento delle ghiandole surrenali, responsabili della produzione di alcuni importanti ormoni implicati nella resistenza allo stress e nella modulazione della risposta immune.

Inoltre, sembra esercitare un’azione simile a quella del testosterone aumentando, in modelli animali, il peso delle vescicole seminali, della prostata e della quantità di spermatozoi.

In alcuni studi condotti su atleti è stato poi dimostrato che l’eleuterococco migliora le prestazioni sportive, sia a livello di resistenza allo sforzo sia di potenza.

Effetti probabilmente dovuti all’aumento della forza contrattile del cuore e del consumo di ossigeno da parte dei muscoli.

Altra azione importante è poi quella sul sistema immunitario: l'eleuterococco ne migliora l’attività in modo aspecifico attraverso la stimolazione dei processi di fagocitosi da parte dei globuli bianchi.

 

Perché si usa

Considerando gli effetti sulla resistenza fisica e sul sistema immunitario, l’eleuterococco fornisce all'organismo una migliore resistenza nei confronti di svariati tipi di stress, sia fisico sia psichico.

Pertanto è indicato negli stati di deperimento organico, nelle situazioni di calo dell’appetito e di diminuzione delle prestazioni psicofisiche.

 

Come si usa

L’automedicazione con questa pianta deve essere fatta con cautela, soprattutto se si utilizzano estratti non titolati.

La preparazione consigliata è l’estratto secco nebulizzato e titolato in eleuteroside E (minimo 0,5%), con due somministrazioni suddivise, una al mattino e una il primo pomeriggio.

 

Effetti indesiderati

A dosi elevate o dopo un uso prolungato l’eleuterococco può causare insonnia, irritabilità, eccitazione, tremori alle mani e tachicardia. La somministrazione serale è comunque sconsigliata per evitare casi di insonnia.

 

Precauzioni

Non usare in gravidanza, durante l’allattamento e nel bambino di età inferiore ai 4 anni.

 

Per ulteriori consigli puoi rivolgerti presso la nostra Farmacia Levorato a Este, un nostro farmacista sarà a tua disposizione.

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